Se la vostra scrittura vi sembra cambiata forse c’è qualche problema di salute in corso.
Secondo una recente notizia resa pubblica dall’Università Cattolica Policlinico Agostino Gemelli di Roma, un gruppo di ricercatori endocrinologi ha scoperto che uno squilibrio degli ormoni tiroidei provoca dei cambiamenti nel modo di scrivere del paziente.
Nello specifico, è stata riscontrata una correlazione tra chi soffre di ipertiroidismo e ha accusato variazioni statisticamente significative nella sua scrittura, specialmente nella grandezza del corpo delle lettere e negli spazi tra una parola e l’altra.
La grafia del paziente in condizioni di ipertiroidismo è apparsa più nervosa e spigolosa rispetto a quella dello stesso paziente una volta guarito. Ma anche velocità accelerata, pressione ineguale, continuità interrotta, gesto esitante, la caratterizzano ulteriormente.
I risultati di questa ricerca confermano che il binomio di grafologia e medicina, è una collaborazione possibile, visto che l’atto dello scrivere comporta una vera e propria proiezione psicosomatica sul foglio, una riproduzione dell’immagine corporea dello scrivente, che permette, tra l’altro, di scoprire varie patologie; così, l’indagine grafologica diventa uno strumento utile per l’anamnesi e la diagnosi da parte del medico, che può approcciarsi alla persona considerandola nella propria unicità.
Fonte: Neuroscienze